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Ah che brutta bestia la vecchiaia, ti arriva addosso piano piano e per quanto cerchi di difenderti sei destinato a soccombere, le mani tremano, l'udito cala e la vista peggiora di giorno in giorno, di notte poi non ne parliamo, trovare il taglio di un pallino di notte è come vincere la lotteria con un biglietto trovato per terra.
A me è sempre piaciuto pescare di notte ma ultimamente mi ero rassegnato a fare solo pesca a fondo, un piombo da 100 grammi e un amo del 2/0 riesco a legarli anche di notte ma il fascino della bolognese e di uno starlight che scompare sott'acqua nel buio totale è qualcosa di ineguagliabile, il problema viene alla prima rottura, io sono sempre stato un fautore della lenza diretta, carico nel mulinello uno 0,12 e vado diretto fino all'amo, il nodo dell'amo è l'unico nodo in tutta la lenza, bellissimo sistema e ha anche un'ottima resistenza ma ormai questo sistema è riservato alle ore di piena luce, con un po di pazienza e tanta luce naturale riesco ancora a fare una spallinata.
Eh si la spallinata, arte e scienza, per me che in gioventù ho fatto tanta pesca al cavedano la spallinata era una cosa sacra, la facevi valutando la corrente e la profondità dell'acqua, praticamente ogni posto aveva la sua spallinata perfetta, ora pesco generalmente in foce, qui la spallinata perfetta non esiste più, ci sono momenti in cui l'acqua scende altri in cui sale e momenti di immobilità, la spallinata è diventata un compromesso che ti dovrebbe permettere di affrontare, piu o meno bene, ogni situazione.
Abbandonata l'arte della spallinata scientifica e facendo di necessità virtù mi sono rassegnato ad usare una lenza modulare, spallinate già pronte preparate a casa e, sempre preparati a casa, ami di varie misure legati con vari diametri, vari poi non piu di tanto, dopo un inizio in cui preparavo a casa decine di varianti ora mi sono ridotto e ho selezionato poche combinazioni che mi permettono di affrontare quasi tutte le situazioni.
La prima variabile è il diametro del filo, mi sono ridotto a solo 2 diametri 0,12 quello che uso di più e 0,14 che uso quando voglio essere certo di poter lottare vicino a corde o a rami sommersi, nei primi tempi in cui avevo adottato la "lenza modulare" facevo un gran casino, mettevo l'etichetta sulle stecche portalenza ma capitava sempre che o l'etichetta si staccava o l'umidità cancellava la scritta, ho dovuto scegliere un sistema a prova di errore, per non sbagliarmi mai, anche al buio o quando piove ho pensato di differenziare i colori delle stecche portalenza, adesso se una stecca è verde è sicuramente uno 0,12 se invece è blù è sicuramente uno 0,14, questo vale sia per gli ami che per le spallinate già pronte, sulle spallinate però restava il problema di distinguere al volo i vari pesi senza dover fare affidamento a nessuna etichetta, io ho risolto in questo modo, quando preparo la spallinata faccio il bulk che mi indica il peso della lenza, ogni pallino del bulk indica mezzo grammo di peso di tutta la spallinata, se prendo una stecca che ha bulk a 3 pallini so che è una spallinata da 1,5 grammi se ne ha 5 significa che è da 2,5 grammi così a colpo d'occhio e senza etichetta posso sapere che lenza ho in mano, faccio un esempio, prendo un mano una stecca portalenza blù e il bulk della spallinata è composto da 4 pallini, immediatamente capisco che è da 2 grammi diametro 0,14, fanculo alla vista e alla vecchiaia, per adesso resisto, schiena permettendo. -
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Eh e pensare che volevi andare in pensione per andare sempre a pesca.... e poi se andiamo in Francia pensi anche si vincere? Hahahah io i pallini fini li vedo ancora! . -
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Bastasse vedere i pallini fini per prendere pesci, io comunque non penso di vincere, io vinco e basta, sai quanto salmastro devi ingoiare per arrivarmi vicino? Un pesce lo possono prendere tutti ma fare i cestini che faccio io o quelli che ho svezzato io non è facile, comunque se vieni me fa piacere e una bolo in più c'è l'ho sempre con me, ci facciamo 2 risate . -
.Ah che brutta bestia la vecchiaia, ti arriva addosso piano piano e per quanto cerchi di difenderti sei destinato a soccombere, le mani tremano, l'udito cala e la vista peggiora di giorno in giorno, di notte poi non ne parliamo, trovare il taglio di un pallino di notte è come vincere la lotteria con un biglietto trovato per terra.
A me è sempre piaciuto pescare di notte ma ultimamente mi ero rassegnato a fare solo pesca a fondo, un piombo da 100 grammi e un amo del 2/0 riesco a legarli anche di notte ma il fascino della bolognese e di uno starlight che scompare sott'acqua nel buio totale è qualcosa di ineguagliabile, il problema viene alla prima rottura, io sono sempre stato un fautore della lenza diretta, carico nel mulinello uno 0,12 e vado diretto fino all'amo, il nodo dell'amo è l'unico nodo in tutta la lenza, bellissimo sistema e ha anche un'ottima resistenza ma ormai questo sistema è riservato alle ore di piena luce, con un po di pazienza e tanta luce naturale riesco ancora a fare una spallinata.
Eh si la spallinata, arte e scienza, per me che in gioventù ho fatto tanta pesca al cavedano la spallinata era una cosa sacra, la facevi valutando la corrente e la profondità dell'acqua, praticamente ogni posto aveva la sua spallinata perfetta, ora pesco generalmente in foce, qui la spallinata perfetta non esiste più, ci sono momenti in cui l'acqua scende altri in cui sale e momenti di immobilità, la spallinata è diventata un compromesso che ti dovrebbe permettere di affrontare, piu o meno bene, ogni situazione.
Abbandonata l'arte della spallinata scientifica e facendo di necessità virtù mi sono rassegnato ad usare una lenza modulare, spallinate già pronte preparate a casa e, sempre preparati a casa, ami di varie misure legati con vari diametri, vari poi non piu di tanto, dopo un inizio in cui preparavo a casa decine di varianti ora mi sono ridotto e ho selezionato poche combinazioni che mi permettono di affrontare quasi tutte le situazioni.
La prima variabile è il diametro del filo, mi sono ridotto a solo 2 diametri 0,12 quello che uso di più e 0,14 che uso quando voglio essere certo di poter lottare vicino a corde o a rami sommersi, nei primi tempi in cui avevo adottato la "lenza modulare" facevo un gran casino, mettevo l'etichetta sulle stecche portalenza ma capitava sempre che o l'etichetta si staccava o l'umidità cancellava la scritta, ho dovuto scegliere un sistema a prova di errore, per non sbagliarmi mai, anche al buio o quando piove ho pensato di differenziare i colori delle stecche portalenza, adesso se una stecca è verde è sicuramente uno 0,12 se invece è blù è sicuramente uno 0,14, questo vale sia per gli ami che per le spallinate già pronte, sulle spallinate però restava il problema di distinguere al volo i vari pesi senza dover fare affidamento a nessuna etichetta, io ho risolto in questo modo, quando preparo la spallinata faccio il bulk che mi indica il peso della lenza, ogni pallino del bulk indica mezzo grammo di peso di tutta la spallinata, se prendo una stecca che ha bulk a 3 pallini so che è una spallinata da 1,5 grammi se ne ha 5 significa che è da 2,5 grammi così a colpo d'occhio e senza etichetta posso sapere che lenza ho in mano, faccio un esempio, prendo un mano una stecca portalenza blù e il bulk della spallinata è composto da 4 pallini, immediatamente capisco che è da 2 grammi diametro 0,14, fanculo alla vista e alla vecchiaia, per adesso resisto, schiena permettendo
Marco: quanto le fai lunghe le lenze della stecca?
Grazie
Edited by Ciuffo® - 9/10/2023, 20:19. -
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La lenza che faccio e lunga 2 metri a cui va aggiunto il terminale, la aggancio al filo del mulinello con un nodo di sangue se è giorno o con un microaggancio se è notte . -
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Grazie, quindi non comprende il galleggiante...solo pallini e finale...perfetto. .
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