Amur: caratteristiche, come pescarlo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    GrilloPensante
    AMMINISTRATORE

    Group
    Administrator
    Posts
    5,795
    REPUTAZIONE
    +485
    Location
    Bologna

    Status
    Anonymous
    Amur: Ctenopharyngodon idella; volgarmente detta Carpa Asiatica o Carpa erbivora.

    carpa_erbivora


    Amur è il fiume Asiatico da cui deriva questa specie classificata nei Ciprinidi sebbene per abitudini comportamentali ed aspetto, abbia poco in comune con gli ospiti dei carpodromi.
    E' un pesce famoso per la sua voracità che gli consente di raggiungere i 40 kg di peso e i 120 cm di lunghezza in pochi anni.
    Non a caso si tratta di una specie che viene introdotta nei laghi per tenerli sgombri dall'erba e dalle canne
    L'attività di questo pesce predilige le calde temperature estive e in particolare ad inizio autunno quando l'acqua fa la nebbia di superficie.

    L'Amur mangia un po’ di tutto ma è ghiotto di alghe, vegetazione acquatica in genere e specialmente dei germogli delle canne palustri.
    Nei momenti di maggiore attività (al crepuscolo), un Amur è capace di mangiare una quantità di cibo pari al 50% del suo peso corporeo, per cui se ne abbiamo sotto un branco non dobbiamo assolutamente temere di saziarli con qualche Kg. di pastura.
    Anzi! Se vogliamo tenerli imbrancati nella nostra zona di pesca ed insidiare i capi più grossi, dovremmo pasturare in abbondanza per stimolare la competizione derivante dalla " frenesia alimentare ".
    Gli Amur sono tra i Pesci d'acqua dolce più combattivi per non dire il più combattivo e la loro vitalità si scatena soprattutto negli ultimi metri prima del guadino!!
    Caratteristica peculiare di questo Ciprinide è assecondare il pescatore nella fase intermedia del combattimento facendosi trainare verso riva, per poi scatenarsi in tutta la sua potenza, veloci e possenti sfuriate capaci di mettere davvero sotto torchio la nostra attrezzatura.
    Questo lo sa bene il nostro Attila che l'Agosto scorso ha perso il suo Amur della vita, ovvero è in attesa della rivincita, proprio per aver sottovalutato la combattività sottoriva del ciprinide erbivoro.
    Ricordiamoci sempre che apparenza a parte, l’amur non si arrende mai prima di essere veramente stremato, quindi se viene a pelo d’acqua o sottoriva e ci pare vinto, non è detto che possa essere guadinato!!
    Occhi e frizione aperta, ergo antiritorno disinserito, perché l'Amur alla vista del guadino ripartirà quasi sicuramente, con tutta la sua potenza.
    Un consiglio che rivolgo a tutti è quello di non azzardare mai la canna prossima alla verticale durante il combattimento, perchè l'angolo troppo chiuso che si forma con la lenza, porta la canna a spezzarsi molto facilmente.

    La mangiata del Ciprinide Asiatico differisce da quella delle nostre Carpe perchè non aspira ma abbocca (morde) come un predatore, però non inghiotte subito come ad esempio fa una Trota.
    Questo pesce dispone di una bocca dura e simile all'Orata, quindi gli ami più indicati per insidiarlo sono a gambo lungo, curva tonda, stelo fine di un buon acciaio al carbonio e punta affilatissima.
    Pescare gli Amur, specialmente quelli sospettosi di taglia, non avendo cura dell'amo migliore per lui, equivale a sbagliare molte mangiate!
    L'Amur si può pescare a galleggiante a patto che siamo pronti a ferrare al momento giusto e prima che in partenza sputi l'esca senza che l'amo riesca a forare una bocca difficile come la sua.
    L'ideale è la pesca a fondo con piombi pesanti che, facendo da ancora durante la partenza del pesce, aiutano la punta dell'amo a penetrare l'apparato boccale.
    Amur
    L'Amur va pasturato e proprio per la grande quantità di cibo che può ingurgitare, bisogna farlo in abbondanza!
    Come pastura possiamo usare palline abbastanza molli di sfarinato di fiocchi di mais ma pure ceci spappolati che in discesa lasciano anche una scia molto addescante.
    Ottimo legante per la pastura è l'olio di mais, di girasole o di arachidi e, questo migliora notevolmente l'irrorazione addescante.
    Se siamo precisi con la fionda possiamo usare anche mais al naturale o bigattini.
    L'Amur ama il dolce (il sapore dei germogli di canna palustre) quindi è consigliata l'aggiunta di zucchero o melassa, alla pastura.
    Questo pesce va matto pure per l'aglio che si può usare sia come esca in spicchio che spappolato nella pastura. Ottimi gli scent all'aglio per insaporire sia le esche che la pastura.

    Poi ci sono le boilies specifiche: tipo pop-up di piccolo diametro che risultano molto addescanti.
    Se per favorire l'allamata peschiamo col piombo appoggiato e vogliamo stare con l'esca a diverse altezze, consiglio le ottime e micidiali boiles galleggianti per Amur.

    Se tutto va bene ed abbiamo vinto noi è concessa la foto col generoso e nobile ciprinide catturato ma, sapendo che ha generosamente dato tutto nel combattimento, facciamolo in fretta, ossigeniamolo bene prima di rilasciarlo e ovviamente, ci saluterà con la sua poderosa spinnata lavandoci dalla testa ai piedi.
    Questo è buon segno perchè significa che il guerriero sta bene, è più furbo di prima, ed è pronto a tornare sano e salvo nel suo habitat, per sfidarci ancora la prossima volta. :)
    png

    Edited by Ciuffo® - 2/9/2018, 23:06
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    GrilloPensante
    AMMINISTRATORE

    Group
    Administrator
    Posts
    5,795
    REPUTAZIONE
    +485
    Location
    Bologna

    Status
    Anonymous
    Sappiamo quanto l’amur sia ambita dai carpisti e questo è dovuto al fatto che, una volta allamata, riesce a regalare dei duri combattimenti che, chiaramente, si traducono in grandi emozioni.
    La sua struttura altamente idrodinamica, e un corpo munito di una pinna caudale molto grande, fa sì che questo pesce riesca a raggiungere velocità non paragonabili a quelle di una normale carpa che, come ben sappiamo, tende ad avere un corpo più tozzo e meno adatto alle fughe veloci.

    Al contrario, l’amur sa tenerci con il fiato sospeso fino all’ultimo istante del combattimento, anzi, il più delle volte è proprio la fase finale quella più concitata in cui il pesce, avvertendo la presenza del pericolo imminente, ovvero il guadino nell’acqua e l’angler sulla sponda, si lancia in maniera ripetuta in fughe incredibili, riuscendo a far slittare anche le frizioni più serrate.
    Gli amur tendono a venire verso la sponda con grande facilità, per poi fare una serie di fughe solo nel sottoriva finché poi non vengono guadinate.
    Questo credo che sia un punto su cui soffermarci, infatti, pescatori poco esperti di questo pesce si fanno trovare impreparati quando, ormai con il pesce arrivato a pochi centimetri dal guadino, e pensando che il combattimento sia terminato, tendono a chiudere molto il freno dei mulinelli o a chiudere troppo l'angolo tra canna e lenza madre: niente di più sbagliato!
    Piegate di lato e mai andare oltre ore 11 in verticale!!
    amur-20-kg
    L’amur, non appena si sente persa, ovvero in questa ultima fase, è in grado di fare delle partenze fulminee che sono causa a volte di spiacevoli rotture.
    In seguito ad una di queste sfuriate, non è affatto difficile vedere fragili ami aprirsi, pesci che si slamano e, non di rado, guadini sfondanti dalla potenza del pesce.
    Quindi, occhio!
    Una volta arrivati gli ultimi metri di lenza da recuperare, lasciate pure che il pesce si sfoghi con diverse fughe che lo stancheranno e, solo in quel momento, mettetelo nella rete.
     
    .
1 replies since 2/9/2018, 07:46   1616 views
  Share  
.