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Tutti i modelli nuovi fatti dalla Daysprout sono prodotti in 1000 pezzi e costano sui 300€.
Il 3BP (black pearl) e il 3RD anno 2018 si differenziano solo per la cosmetica.
Modelli come il 33X e 3XBII o gli ultimi B3/GB 3/G3 anno 2019 hanno anche differenze meccaniche come il cuscinetto sulla manovella e il rotore bilanciato.
( ora l'ABU non vibra più )
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JZFenix.
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Ho scoperto grazie a voi questi mulinelli.
Belli di una bellezza classica, unione di bello e buono, oggetti che uniscono forma e contenuto, pensati con profondità.
Letto riletto meditato e letto ancora e ancora questo topic.
Idem...grazie Ciufo...mi hai influenzato al volo
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Tutti i modelli nuovi fatti dalla Daysprout sono prodotti in 1000 pezzi e costano sui 300€.
Il 3BP (black pearl) e il 3RD anno 2018 si differenziano solo per la cosmetica.
Modelli come il 33X e 3XBII o gli ultimi B3/GB 3/G3 anno 2019 hanno anche differenze meccaniche come il cuscinetto sulla manovella e il rotore bilanciato.
( ora l'ABU non vibra più )
Ultimamente seguo per curiosità l'andamento dei prezzi degli Abu Cardinal originali su Subito.it e su Ebay.
Tra un po' converrà comprare questi nuovi di pacca, che certi usati_tenuti_bene.
Edited by Ciuffo® - 5/8/2019, 12:41. -
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Tutti i modelli nuovi fatti dalla Daysprout sono prodotti in 1000 pezzi e costano sui 300€.
Il 3BP (black pearl) e il 3RD anno 2018 si differenziano solo per la cosmetica.
Modelli come il 33X e 3XBII o gli ultimi B3/GB 3/G3 anno 2019 hanno anche differenze meccaniche come il cuscinetto sulla manovella e il rotore bilanciato.
( ora l'ABU non vibra più )
Ultimamente seguo per curiosità l'andamento dei prezzi degli Abu Cardinal originali su Subito.it e su Ebay.
Tra un po' converrà comprare questi nuovi di pacca, che certi usati_tenuti_bene.
Se guardi il post di apertura a pagina 1 lo avevo già previsto e infatti dal 2014 a oggi i prezzi dell'usato sono lievitati.
Per fortuna ci sono quelli nuovi che fermano il prezzo a 300€ altrimenti un ABU Cardinal 33 o 44 ( 3X-4X ecc) Made in Sweden arriverebbe ai prezzi strampalati di un Crack Contact400 ( un mulo da 20€ se funzionante che, in certe versioni/colore arriva tranquillamente ai 1500/2000€)
Se non fosse per il mercato collezionistico che alza i prezzi di certi mulinelli come ad esempio succede per il Contact400 o qualche raro/unico pezzo vintage introvabile, il mulinello da pesca usato e di questa categoria che costa mediamente di più è il Daiwa125M.
Facci caso: un D125M funzionante che può avere anche 35anni non si trova a meno di 70/80€ quando nuovo va dai 120 ai 140.
Noterai che la differenza di prezzo dal nuovo (30/40€)è davvero poca.. -
JZFenix.
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Mi sono arrivati primi due 44. Uno sembra pari al nuovo. Ne possiedo uno C4X da prima. 
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Quello ABU SVANGSTA è un prima serie.
Dove li hai trovati così belli? E a quanto se non sono indiscreto?. -
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Il C4X era già prodotto in Jappone se non sbaglio, ma temo sia tra gli ultimi costruiti (o assemblati) in Svezia; comunque non ha più l'archetto a doppio effetto, materiali più scadenti e secondo me non è neppure da paragonare agl'altri Svedesi.
Edited by Ciuffo® - 9/11/2021, 07:41. -
JZFenix.
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Li ho pagati 28 (svangtsa) e 69 cardinal 44 piu 7 franchi svizzeri totale 104 che corrisponde a circa 92 euro. Sono in ottimo stato quasi nuovi e girano benissimo. Li ho prima volta nelle mani e mi sembrano migliori di mitchell quelli che ho (forse paragonabili con 410 0 408). Il C4X mi ha regalato un mio amico tempo fa quando ha smesso di pescare assieme a un canna che ne anche provato mai. Infatti C4X non e paragonabile con quelli due. Come se metti un mitchell 324 vicino a un 408. . -
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Tanto di cappello agli ottimi Mitchell come il 410HightSpeed... però un Cardinal è un Cardinal! 
Chi come me ha qualche anno sulle spalle ricorderà che attorno al 1972-75 furono proprio questi mulinelli svedesi a spodestare dal trono i Mitchell.
Io nel 1975 comprai contemporaneamente una coppia di Bolognesi NFT con passanti in acciaio fatti a mano ( la 4,5 e la 6 metri) e come mulinelli il Cardinal44 sulla 4 e un Mitchell410 HigtSpeed seconda serie sulla 6.
I passanti in acciaio inox a spirale li fanno ancora oggi e costano 20€ l'uno.
Ricordo perfettamente l'indecisione al cacciapesca tra i due mulinelli!!
Col cuore preferivo Mitchell perchè ci ero abituato ma il nuovo Cardinal44 mi conquistò appena lo presi in mano, e infatti li comprai tutti e due ma, se tornassi indietro prenderei 2 Cardinal ( il 33 sulla 4mt e il 44 sulla 6)
Ho ancora quelle canne e quei mulinelli e ogni tanto ci pesco con soddisfazione perchè dopo più di 40anni non hanno niente da invidiare a nessuno.
Mi piacevano anche gli Ofmer ma la bobina troppo piccola è sempre stato il loro difetto più grande.
Ne ho qualch'uno
Edited by Ciuffo® - 7/11/2020, 20:32. -
JZFenix.
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Non li conosco bene come te ma ti dico che oggi ho provato a girare un po ABU e se ti dico la differenza con una parola (mio parere) ELEGANZA a favore di ABU. Poi e tutto "colpa" tua per che ho cominciato a interessarmi a questi mulinelli, anche se devo essere sincero mi hanno incuriosito vedendo gli sul internet nelle cane moderne con delle belle trote affiancate a loro. Ho bobinato uno e ho montato sulla canna con un bellissimo artificiale per fare qualche lancio. 
ho dimenticavo...mi puoi pf decifrare quel numero ?
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Questi ABU danno assuefazione e non tradiscono mai.
Non esiste un prodotto da pesca che uniformi il parere positivo nei pescatori come gli ABU Cardinal Made in Sweden; unica eccezione la può fare chi non li ha mai provati o pesca solo con mulinelli alla moda.
Infatti Fenix, come dicevi tu, non è raro vedere un ABU svedese sotto una canna moderna e, non è un caso neppure che dopo 50anni si continuino a trvare nuovi di fabbrica.
Qualche anno fa mi scontrai sui Forum con un noto personaggio che nonostante non avesse mai preso in mano un Cardinal decantava ugualmente la superiorità dei mulinelli moderni. Nella discussione io restavo sul pezzo mentre lui brancolava nel buio.
Alla fine capii che parlava per interesse e non poteva essere altrimenti.
Per quanto riguarda il numero di serie.....
premetto che conosco molto bene questi mulinelli perchè ci pesco da una vita e li manutenziono ma non sono ne un collezionista che ne conosce a fondo le differenze cosmetiche tra un modello e l'altro come ad es. Mauro Vaccà o Paride Battilani.
Comunque stando all'archetto già a barilotto e consapevole di poter essere smentito dagli Storici, il 44 in questione dovrebbe essere un quarta serie ma il num. sul piede mi fa pensare ad un corpo diverso, probabilmente costruito prima che il numero stampato sul piede fosse indice della data di produzione (anno 1970-72 circa) prima questo numero era soltanto una matricola di fabbrica.
Edited by Ciuffo® - 14/2/2022, 18:49. -
JZFenix.
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Questi ABU danno assuefazione e non tradiscono mai.
Non esiste un prodotto da pesca che uniformi il parere positivo nei pescatori come gli ABU Cardinal Made in Sweden; unica eccezione la può fare chi non li ha mai provati o pesca solo con mulinelli alla moda.
Infatti Fenix, come dicevi tu, non è raro vedere un ABU svedese sotto una canna moderna e, non è un caso neppure che dopo 50anni si continuino a trvare nuovi di fabbrica.
Qualche anno fa mi scontrai sui Forum con un noto personaggio che nonostante non avesse mai preso in mano un Cardinal decantava ugualmente la superiorità dei mulinelli moderni. Nella discussione io restavo sul pezzo mentre lui brancolava nel buio.
Alla fine capii che parlava per interesse e non poteva essere altrimenti.
Per quanto riguarda il numero di serie.....
premetto che conosco molto bene questi mulinelli perchè ci pesco da una vita e li manutenziono ma non sono ne un collezionista che ne conosce a fondo le differenze cosmetiche tra un modello e l'altro come ad es. Mauro Vaccà o Paride Battilani.
Comunque e consapevole di poter essere smentito dagli Storici, il 44 in questione dovrebbe essere un prima serie costruito prima che il numero stampato sul piede riportasse la data di produzione. ( anno 1970-72 circa) Prima era soltanto una matricola di fabbrica.
Grazie per la risposta, era solo per la curiosità, per che ho capito che primi quattro numeri cono anno e mese, mi confondeva un po.
Quello svangsta lo faccio accoppiare con una DAM spinning in bambù
Edited by Ciuffo® - 6/8/2019, 23:14. -
.Questi ABU danno assuefazione e non tradiscono mai.
Non esiste un prodotto da pesca che uniformi il parere positivo nei pescatori come gli ABU Cardinal Made in Sweden; unica eccezione la può fare chi non li ha mai provati o pesca solo con mulinelli alla moda.
Infatti Fenix, come dicevi tu, non è raro vedere un ABU svedese sotto una canna moderna e, non è un caso neppure che dopo 50anni si continuino a trvare nuovi di fabbrica.
Qualche anno fa mi scontrai sui Forum con un noto personaggio che nonostante non avesse mai preso in mano un Cardinal decantava ugualmente la superiorità dei mulinelli moderni. Nella discussione io restavo sul pezzo mentre lui brancolava nel buio.
Alla fine capii che parlava per interesse e non poteva essere altrimenti.
Per quanto riguarda il numero di serie.....
premetto che conosco molto bene questi mulinelli perchè ci pesco da una vita e li manutenziono ma non sono ne un collezionista che ne conosce a fondo le differenze cosmetiche tra un modello e l'altro come ad es. Mauro Vaccà o Paride Battilani.
Comunque e consapevole di poter essere smentito dagli Storici, il 44 in questione dovrebbe essere un prima serie costruito prima che il numero stampato sul piede riportasse la data di produzione. ( anno 1970-72 circa) Prima era soltanto una matricola di fabbrica.
Grazie per la risposta, era solo per la curiosità, per che ho capito che primi quattro numeri cono anno e mese, mi confondeva un po.
Quello svangsta lo faccio accoppiare con una DAM spinning in bambù
Vedo che Mauro Vaccà ci sta leggendo senza che io lo abbia precedentemente pregato d'intervenire e dire la sua in merito alle nostre lacune ( questo mi lusinga parecchio) ... spero che non sia avaro di penna e che aggiunga o corregga qualch'cosa a una rece fatta da un umile pescatore.
Ps
Fenix: io sotto quella canna da spinning in bambù ci vedrei meglio un mulinello più datato del cardinal 44 1° serie perchè la sua vernice sempre bella ci stona un pò.
Se quella canna che amo fosse la mia da appendere al chiodo e a patto di non pescarci ancora ( in quest'ultimo caso l'abu C44 sarebbe quasi di rigore) ci abbinerei uno dei tuoi Mitchell o meglio uno di questi in foto sotto.
Le prime tre foto se non sbaglio ritraggono Mulinelli in collezione di ParideBattilani ( Spilamberto MO) gli altri sotto sono miei.
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Peccato che ancora nessuno abbia individuato come bilanciare questi cardinal 
Ovviamente parlo dei vecchi made in svezia, perchè quelli nuovi prodotti oggi in Jappone sono strabilanciati.
In foto sotto il primo tra tutti i Cardinal!
Era il 1965 quando uscì di fabbrica l'ABU CARDINAL66 con traghetta sul dorso
Visto che qui si parla di archetti: notate il tipo di dadino che ferma l'archetto all'orecchia a battuta fuori dalla sede
FOTO DI MAURO VACCA'
Notate anche la qualità della meccanica dopo 54anni e, il fatto che progettualmente non si discosti per nulla da quella prodotta poi negl'anni a venire.
Questo dimostra come un prodotto sia stato studiato e testato a fondo prima d'entrare nella catena di montaggio, solo una volta perfetto.
Oggi invece e in tutta la produzione mondiale siamo noi a fare da cavia nel testare la meccanica.
Pare che nella progettazione moderna, l'impegno più grande sia quello di programmare una meccanica che scade ad orologeria.. -
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Per ordinare pezzi di ricambio; inviare una email a questo indirizzo :
[email protected]
specificando l'oggetto con numero di ricambio del disegno e la quantità.
Ovviamente allegare il proprio indirizzo, eventuale num di telefono, l' email associata a Paypal per la fattura .
Una volta pagato, il materiale si riceve in 5-7 giorni lavorativi..
ABU Cardinal Made in Sweden |
