ABU Cardinal Made in Sweden

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  1. Ciuffo®
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    ABU Made in Sweden: Mulinelli senza tempo!
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    Chi ha la fortuna di possederli e li usa, non li cambierebbe neppure con un Mulinello moderno di fascia alta.
    Mulinelli indistruttibili, potenti, fluidi, dotati di comoda ed eccelsa frizione posteriore e, poco bisognosi di manutenzione.
    Il perfetto meccanismo dell'archetto a doppia molla consente chiusure decise, morbide e senza impuntamenti o scatti accidentali; come purtroppo avviene in tutta la produzione odierna.
    Questi Mulinelli non invidiano niente a nessuno e per quanto riguarda il meccanismo dell'archetto sono pure meglio di un top di gamma dei marchi più blasonati e di moda oggi!!
    Imbobinano bene e il rullino guidafilo assolve ottimamente il compito di salvaguardare la lenza e la fluidità.
    Questo in foto sotto è ritenuto il miglior mulinello per acque interne, costruito al mondo :woot:
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    I Mulinelli nelle foto sopra impiegano tutti la vite senza fine e si differenziano essenzialmente per dimensioni e rapporti.
    Più alto è il primo numero del modello di un Cardinal Originale Made in Svezia, più grande è la taglia:
    le X si riferiscono ad una versione con velocità di recupero più elevata .
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    I primi quattro numeri di serie stampati sul piede indicano l'anno e il mese di produzione, tuttavia questa caratteristica non è adottata sui primi modelli quando la sigla era semplicemente una matricola di fabbrica.
    Alcuni Cardinal non riportano data di produzione sul piede perchè sono stati oggetto della sostituzione del corpo, da parte della casa madre. Oggi niente paura ad es. per un piede rotto perchè si salda al laser.
    https://image.forumfree.it/1/2/9/8/7/1/0/4/1571590108.jpg

    I modelli successivi al Cardinal originale made in Sweden sono realizzati in Giappone, (es il 54 - ultima foto sopra) hanno avuto anche riduttori a vite senza fine con i sistemi di oscillazione più sofisticati ma meno affidabili; poi il declino è avvenuto con la produzione Cinese e l'allineamento della casa al mercato.
    Esclusi i Cardinal, pochi altri hanno realizzato Mulinelli di qualità con vite senza fine; tra questi OfMeR e D.A.M.
    ABU Cardinal Made in Sweden
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    Come si evince dal libro di Malavasi, i primi ABU furono costruiti a Torino.
    Sotto le foto di Mulinelli Italiani con meccanismi del tutto simili a quelli ABU, ma costruiti decenni prima.
    FOTO Stefano (Bo) e Paride Battilani Spilamberto (MO)
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    Anche la vite del carter con la particolare unghiata, la chiave dedicata in dotazione, sono identiche tra ABU e i suddetti mulinelli Italiani.
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    Esperti di meccanica e Storia di Mulinelli vedono l'inconfondibile firma dei Rossetti di Bologna (prima che diventasse Ofmer) in questi meccanismi e particolari degli ABU.
    Sotto Foto di miei Ofmer (notate la similitudine con ABU in particolare nel mod.verde)
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    ABU Sweden (FOTO MAURO VACCA')
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    ABU (in foto sotto un Cardinal44 con la modifica che lo rende silenzioso e ancora più scorrevole )
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    Questo Mulinello creato per lo Spinning era prodotto in Svezia a partire dagl'anni 70 (esattamente il 1969) e fù l'unico a spodestare i mostri sacri dell'epoca che detenevano il monopolio della categoria appartenente ad esso; es. OfMeR e Mitchell, in minor misura Zangi Alcedo e Cargem.
    In foto sotto il diretto antagonista del Cardinal44: il Mitchell410 HSpeed II version
    (un gran mulinello anche questo!)
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    ABU Cardinal 44 (primi modelli a partire dal 1969)
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    ABU Cardinal44: i modelli successivi arrivano nella seconda metà degli anni 70, sono del tutto identici ai primi, fatta esclusione per la vernice, piccoli particolari interni e l'archetto che in questi ha il raccoglifilo a barilotto e non più conico.
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    Meccanismo con seconda molla di scatto, che permette il riposo della molla dell'archetto,con archetto e guidafilo nuovi.
    ( notare particolari nella foto sotto)
    La leva di scatto azionata dalla seconda molla che impegna il movimento dell'archetto, ha il profilo zigrinato;
    questo serve per facilitare la presa con l'unghia e chiudere l'archetto manualmente o a mettere l'archetto in posizione di riposo, affinche mantenga sempre efficienti le molle che spingono costantemente lo stesso in chiusura.
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    La Svedese ABU era una fabbrica di Orologi in concorrenza alla Svizzera e tachimetri per taxi (marcati "Record") poi iniziò a costruire Mulinelli in collaborazione con l'Italia.
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    Reali di Svezia in posa per il Cardinal44 ( lo stemma sui Cardinal è quello della casa Reale)
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    Queen of Sweden to cast and later presents His Royal Highness King Carl Gustaf, King of Sweden with the limited edition 50th Anniversary box set
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    Il libro di Malavasi Marco
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    ABU CARDINAL 66 è stato il primo tra tutti i Cardinal ad uscire di Fabbrica e il 77 è identico ma, con la bobina più grande; entrambi sono mulinelli eccezionali adatti agli usi più gravosi su acque interne o come nella Pesca in Mare. Tuttavia a differenza del 33 e 44 che stabilirono una pietra miliare di riferimento sul mulinello da pesca per acque interne, il 66 e il 77 avevano degni rivali sia all'epoca che oggi.
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    Risulta che alcune parti dei Cardinal, fossero prodotte a Bologna dalle OFficine Meccaniche Rossetti (Ofmer) per ABU di Svezia e questo lo può notare un occhio attento o ancor meglio un esperto di meccanica di precisione.
    Tra questi mi sento obbligato a citare Mauro Vaccà per l'arte cosmetica nel restauro e come collezionista esperto come pochi altri della storia di questo mulinello da pesca europeo.
    L'altro è Paride Battilani di Spilamberto Modena che oltre ad essere un pescatore è uno storico collezionista di rilievo a livello Italiano, che conta in collezione tutti i modelli prodotti in Svezia. Per altro Paride è un esperto di metallurgia, tecniche di costruzione meccanica e professionista in lavorazione meccanica di precisione con esperienza 50ennale, sia manuale che a mezzo di macchine automatiche.

    Paride Battilani in foto sotto con un ABU44 modificato in mano; senza dubbio un numero 1 del Cardinal sotto tutti i punti di vista!
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    Foto sotto: particolare di ABUCardinal44 modificato da Paride per un pescatore mutilato.
    Come potete vedere, questo Cardinal ha un pulsante a portata di indice che consente di chiudere l'archetto con una mano sola.
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    I Cardinal Svedesi non sono migliorabili meccanicamente, ne materialmente ne esteticamente ne versionalmente!
    - Funzionalmente pefetti, indistruttibili e refrattari sia al lavoro che al tempo.
    - L'estetica singolare così diversa dai mulinelli di oggi non si può assogettare neppure al vintage; un Cardinal Made in Sweden è unico ed inequivocabile, cioè senza tempo, è un Cardinal e basta.
    - Bilancia alla mano, un Cardinal a parità di consistenza non pesa di più di un mulinello moderno
    - Cardinal 33-44-66-77 (5:1) e relative versioni X con rapporto di recupero più alto(6:1), copre tutte le esigenze di Pesca Sportiva in acque interne, sconfinando parzialmente pure nella Pesca in Mare.
    - Cardinal è costruito con materiali di pregio: bronzo, speciale lega leggera d'alluminio temprato anticorodal, i migliori acciai inox bonificati temprati e rinvenuti, cromature ad alto spessore, verniciatura di livello automobilistico sui primi modelli e superiore nei secondi grazie alle speciali vernici ceramiche, utilizzate sino alla fine della produzione Europea.

    Cardinal Made in Sweden non si fa mancare nulla, neppure chi lo copia!
    Come successe a Milo nel tentativo di migliorare e riprodurre il Contact400, anche una ditta Torinese fondata da due ex dipendenti Olivetti tentò la riedizione dell'ABU Cardinal44, con il Mulinello chiamato Lesto.
    Il LESTO ( brutta copia del Cardinal44 prodotta a Torino )
    foto www.antipes.it
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    Le miglioria del Lesto ,rispetto al Cardinal fu la bobina in alluminio che non si rompeva .
    I difetti invece, motivati dalla ricerca di una produzione economica furono parecchi, ed i più rilevanti tra questi ricadevano sulle parti in plastica, come la girante che si spaccava nella sede delle molle.
    A sua volta come le molle stesse, anche l’archetto si rompeva ed arrugginiva esattamente come tutto il resto che non fosse plastica.
    Il lesto progetto usava alcuni componenti identici agli ABU ed altri ai Mitchell ma, dopo vari tentativi d'eguagliare il sogno estero la realtà fu un disastro, nonostante la bobina in alluminio, quindi il Lesto ebbe vita breve. Tuttavia, oggi un Lesto ha un valore collezionistico di rilievo proprio perchè fu associato ai Cardina44 Svedesi. In altre parole il Lesto vive di rendita come i cugini ABU prodotti in oriente.
    FOTO IFC di Renato (TO)
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    Successivamente ABU spostò la produzione in Giappone e i modelli che seguirono il 33, 44, 3, 4...... nulla avevano da spartire con i primi per qualità, sebbene un ABU Cardinal es. 54/154 ecc ( vivendo di rendita) valga commercialmente quasi come un 44 o un 3 - 4x ecc (cioè intorno ai 60/80€).
    I modelli di ABU Cardinal: C3- C4-C4X ecc. come altri già prodotti in Giappone ( solo simili a quelli prodotti in Svezia) hanno tutti quei difetti, che molti Pescatori accollano erroneamente al 33,44 ecc; tra l'altro ( molto evidente) in questi mancava la doppia molla sull'archetto e l'archetto con scatto a doppio effetto, presente solo sui Made in Sweden.

    Con un a buona scorta di molle disponibili ancora oggi come tutti i pezzi di ricambio di questi Mulinelli e senza guardare alla ruggine delle parti cromate ( non inox ) i Cardinal prodotti in Giappone, sono comunque ottimi mulinelli .
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    C4X Made in Japan


    C3 Made in Japan


    Il meccanismo dei modelli giapponesi è impuntoso come tutti quelli prodotti oggi, è più duro e non da all'archetto in azione l'impeccabile morbidezza della doppia usata nella produzione Svedese.
    I metalli stessi di costruzione nipponica sono più scadenti degli Europei e arrugginiscono, come anche l'archetto stesso, cromato e non inox.
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    Cardinal 33
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    Ci tengo a precisare che la produzione Nipponica dell'epoca rispetto a quella Europea, in fatto di consensi popolari è la stessa che oggi vede la Cina nei confronti del Giappone, con L'Europa sparita dal mercato e in testa l'Italia, che nonostante tutto, ancora vanta peculiarità di manifattura e progettazione meccanica superiore a tutti nel mondo ( i costi del lavoro e le tasse sono il Ns. Problema).
    Oggi sia l'ABU 33 che il 44 ecc valgono commercialmente sui 60/80 €, se funzionanti e in normali condizioni estetiche dovute all'uso;
    i modelli "3-4 ecc realtivi "x" costano come un'Abu serie C o 54, ma questi ultimi sono nettamente inferiori sotto ogni punto di vista.
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    Nel caso si tratti di un Mulinello 33 o 44 pari al nuovo ( usato poco o proveniente da collezione) il suo prezzo è di oltre 150€.
    Sotto il modello Royal uguale al 33 come tutti i Cardinal Svedesi tra loro, cambia solo la cosmetica
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    Se L'ABU Cardinal è corredato da seconda bobina, scatola d'imballaggio e dotazione di serie, ha un valore aggiunto solo collezionistico di ardua valutazione economica; stesso discorso collezionistico per l'ABU 354, non perchè sia migliore dei 33/44 ecc ma perchè prodotto in pochi pezzi fu subito sostituito dai simili 54 e 154 .
    La serie di mulinelli 33-44-3-4 ecc senza la X ( che sta per express) con un rapporto di 5:1 e la serie "X" con un rapporto 6:1.
    Tutti questi mulinelli Svedesi, sono essenzialmente invariati nel progetto originale.
    Un 44- 4 pesa sui 295gr. e un 3 - 33 circa 225.
    La disponibiltà di quest'usato ( 33/44/3/4 e realtivi "x") è ancora alta, ma le previsioni di reperibiltà in calo provocherà un'aumento esponenziale della quotazione attuale.
    I difetti di questo Mulinello non sono casuali, ma determinati da scelte tecniche precise, della casa e non sono imperfezioni.
    Le dicerie negative di questi Mulinelli, sono legate all'assimilazione di questi ABU con quelli simili prodotti in Giappone.
    Il Mulinello originale prima serie è di color Verde scuro, con bicchiere copribobina, bianco perla, costruito interamete com metalli pregiati; fatta esclusione per la sola bobina che originalmente è in materiale Plastico, anch'esso di grande qualità.
    I Modelli 3-4-3x-4x ecc ( prodotti in Svezia) di color marrone chiaro sono sommariamente identici ai Cardinal 33-44)

    Premetto che su molti Mulinelli troverete la scritta Garcia o Garsia; questo non è un marchio di produzione ma solo commerciale, di quella che oggi si chiama Pure Fishing; i Modelli giapponesi ( sotto il piede riportavano la scritta build by e non made in sweden) ed erano distribuiti da Zebco.
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    Ancora oggi in Jappone vengono costruite riproduzioni dell'ABU originale, come anche in U.S.A (Utah) da una piccola società.
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    La bobina dei Cardinal made in svezia è nata per caricare nylon e non trecciato!
    ( col trecciato si può rompere perchè questo a differenza del nylon continua a stringere)
    Tuttavia esistevano appositi anellini, di cui quello rosso in teflon dato in dotazione che, avevano 2 funzioni.
    - ridurre la capacità della bobina per caricare 100mt. di filo più fine
    - caricare trecciato
    Se si usa il nylon; con fondo adeguato (anche sughero) la bobina non si rompe! Se si usa l'anello e si carica trecciato, neppure!
    Uso questi muli da più di 40 anni in ogni condizione di guerra ma non mi si è mai rotta una bobina.
    Comunque; come dicevo prima, esistono bobine in alluminio nuove anche prodotte in USA o di recupero dal Torinese Lesto piuttosto che ricavate dal pieno al tornio un pò ovunque in Italia, che potete intercambiare con le originali in plastica.
    ( una plastica eterna!!)
    Ricambi ancora prodotti
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    La Fabbrica si trovò a scegliere tra frizione anteriore e posteriore e valutando i pro e contro, optò per la seconda.
    Non si tratta di una frizione micrometrica, in quanto il progettista non la riteneva di prioritaria importanza per lo Spinnig, comunque più che sufficientemente precisa.
    Nella scelta del tipo di frizione si ricercò maggiormente la comodità del comando, sul quale si poteva agire anche durante il combattimento, senza intromettere scomodamente la mano tra lenza e parti in movimento zona bobina; un particolare congegno di leve con freno a pacchetto rendeva questa frizione, estremamente fluida, regolare e progressiva; uno dei pochi casi nel quale la frizione va lubrificata, con grasso speciale e poco olio tipo trax14 ( il Singer per macchine da cucire).
    Questi ABU Cardinal, allo stato attuale e nella sua categoria non sono migliorabili, neppure con piccole modifiche mirate alla frizione o altro del meccanismo ( modifiche necessarie ad altri illustri big).
    ABU Replica
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    Mulinelli realizzati in varie taglie per gl'amanti dello Spinning, ( ABU Cardinal 33-44-66-77 e relativi mod.X) Sebbene si possano trovare intorno a 100€ valgono più di qualsiasi altro antagonista prodotto oggi; rapporti di recupero 5:1 e 6:1; fluidità di marcia al top, peso a parità di consistenza possono essere uguali, ma per efficienza, affidabilità e rapporto qualità prezzo il Cardinal Svedese non ha rivali.

    Questi ABU, pur essendo sotto torchio da più di 40 anni, vanno tranquillamente avanti illesi, non necessitano di manutenzione che non sia la pulizia o lubrificazione al bisogno, in quanto sono progettati per durare praticamente in eterno.




    MANUTENZIONE ( poca! )
    Se vi capita di comprarne uno usato o volete pulire e lubrificare il vostro:
    - non è necessario smontate tutto il mulinello, quindi solo il carter e la bobina
    - immergetelo nel PETROLIO LAMPANTE ( bianco) e alternate i bagni ad energiche spennellate ed aria compressa, facendolo girare tra una fase e l'altra.
    - nel caso vi troviate di fronte ad un Mulinello molto sporco, con grumi di vasellina o altri grassi scadenti ed invecchiati che, spesso assumono la consistenza del " catrame " lasciate ammollo il mulinello per qualche ora.
    Di seguito procedete come specificato prima e usate l'aria compressa per finitura dopo l'ultimo bagno in petrolio pulito.
    A questo punto vi ritroverete in mano un Mulinello come nuovo già parzialmente lubrificato dal film di olio minerale residuo che, per altro è compatibile con i lubrificanti che specificherò di seguito.

    Senza eccedere usate i seguenti prodotti: ( economici, facilmente reperibili e di consolidata valenza per l'uso)
    1) olio sintetico per armi o macchine da cucire ( i migliori sono il Benelli spray no gas ed il Singer) su cuscinetti, guidafilo e sedi interne non raggiungibili senza lo smontaggio completo del Mulinello ( sconsigliato!)
    2) grasso antigrippante per armi ( a matrice nera o bianca ma preferisco il nero grafitato arricchito al molibdeno) su tutta l'igranaggeria interna.
    Ne basta poco!
    Ottimo il FET MO 12 grafitato al rame con molibdeno (la sigla tecnica "MO" appunto significa molibdeno) o altri similari caricati di percentuali minerali nanotecnologiche di molibdeno, grafene ecc.
    Questi grassi per armi hanno basso peso specifico e quindi non centrifugano come le Vaseline ed altri scadenti, mantenendo i punti applicati con facilità; vantano giusta aderenza/viscosità che rimane invariata sia negl'anni che a qualsiasi temperatura ambiente, ridando protezione,lubrificazione e scorrevolezza uniche e persistenti.
    Le performaces esuberanti di questi grassi antigrippanti per armi sono un valore aggiunto all'uso su Mulinelli da Pesca e non controindicazioni
    3) Grasso bianco al litio ( tipo FIAT Tutela Z2 oggi TUTELA distribuito da Petronas) solo come protettivo idrorepellente su leveraggi, molle e parti non da lubrificare come ad es. il corpo esterno, la sede del carter o punti da rendere stagni come nel sottotazza, sedi del comando antiritorno o tra corpo e perno manovella.


    Le dicerie che i lubrificanti per armi sono tossici sui mulinelli non vanno prese in considerazione perchè come sulle armi sono applicati all'interno del carter, nel quale ci sono meccanismi e non lecca lecca alla fragola.
    Non prendete in considerazione neppure altri conclami della rete di pagine e pagine seppur scritti bene!!
    Non basta acquistare vari lubrificanti da provare su due piedi o chiedere al "cuggino" laureato per recensire i lubrificanti migliori o più adatti sui mulinelli, perchè è solo il tempo e l'esperienza ad indicare la giusta via.


    Il sistema di manutenzione indicato in questo caso per gli ABU evergreen made in svezia, va bene per tutti i mulinelli ed è il migliore in assoluto perchè ampiamente collaudato dai pescatori di tutto il mondo da anni ed anorum .
    Ovvero, metodo di pulizia e lubrificazione adatto a tutti i Mulinelli di pregio e composti di materiali resistenti agl'idrocarburi.
    Ovviamente sto parlando di mulinelli e non di giocattoli con parti in plasticazza scadente; quindi della maggioranza di questi che, guarda il caso sono ingrassati di fabbrica proprio con questi prodotti e. laddove non lo siano si tratta di mera speculazione per massimizzare i profitti ( quindi ripulire e procedere come suddetto).
    Diffidate dei consigli sbagliati che si leggono in giro per la rete o dati da chi parla per interesse.
    Il modo migliore di manutenere un mulinello da pesca è questo che vi ho suggerito, non solo perchè è collaudato da una miriade di vecchi pescatori come me, ma anche perchè nell'indicarveli sono mosso solo da passione, e a condividere qui con voi fesserie non mi verrebbe in tasca nulla.

    Se avete la fortuna di avere uno di questi Mulinelli.... fate come me e tutti i Pescatori che li hanno spianati ed usati continuativamente da 40anni a questa parte con grande soddisfazione, per ritrovarsi tra le mani un gioiello funzionante come nuovo, destinato agl'eredi.

    tutti i ricambi

    http://jimsreelshop.co.uk/ABU-CARDINAL-4/4...HER-UPGRADE-KIT
    Bobine in alluminio
    Cardinal-C3-and-C4-Spare-Aluminum-Spools-AA
    http://hooklineandsinker.ca/spare-spools-c...spinning-reels/
    www.ebay.com/itm/Avail-ABU-Cardina...N-/281767722296

    Marco Malavasi ha scritto un libro su questo progetto.
    Qui www.realsreels.com/books.html tutti i libri sull'ABU.
    Qui www.realsreels.com/links/default.html tutti i link sull'ABU.

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    Edited by Ciuffo® - 25/3/2022, 11:34
     
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