-
.
(al post successivo c'è il tutorial con le immagini)
Premessa
Cos'è, e cosa non è, una Canna da Pesca Teleregolabile?
La Teleregolabile è una Canna da Pesca studiata appositamente per la Pesca in Torrente, dove a causa di ostacoli o della vegetazione, non sia possibile eseguire un " lancio " e si debba calare l'esca con precisione, in punti variabili, con montature leggerissime.
Con la Teleregolabile si cala l'esca come con le Roubasienne o si effettuano piccoli lanci, ma solo da sotto o al limite di lato ( mai da sopra!!).
Come le Rouba, anche le Teleregolabili servono a portare la montatura a diverse distanze; nel nostro caso non avremo un elastico che definsce quasi tutta l'azione tra estensione di Canna e lenza , ma una e vera e propria Canna telescopica, con mulinello ( tassativamente a bobina chiusa ).
In questo tipo di Canna da Pesca, la parte teregolabile non è altro che una prolunga telescopica del tratto finale non teleregolbile. che al contrario della prima parte dovrà essere ad azione più morbida e sensibile .
In una Teleregolabile avremo accentuati, più che in altre Canne da Pesca, 2 tipi d'azione diverse, tra estensione di Canna e tratto finale.
Quindi una Teleregolabile non è assogettabile ad una Roubasienne, a una Bolognese, ne a una Tremarella o altra Telescopica.... generica che sia.
Una Canna da Pesca Teleregolabile è per forza di cose molto costosa rispetto ad altre Canne di stesso grado e quindi autocostruirsela porta a risparmiare denaro ed anche ad altri vantaggi, come la personalizzazione o svincolamento da omologa e marketing ecc. che puntano a massimizzare i profitti e quindi a risparmiare sia sui materiali che lavorazione.
Sommariamente esistono 2 Politiche costruttive di questo tipo di Canna: a Pedone Corto ed a Pedone Lungo.
Entrambe devono avere azione di punta ( azione rigida/reattiva nell'estensione di Canna e morbida nella restante parte ) ed essere resistenti e leggere il più possibile ( ma non sarà mai leggera come una Bolognese ma, molto più resistente).
Conciliare la leggerezza con la resistenza a parità di materiali, in linea di massima è possibile solo con l'accentuazione della conicità della canna e aumentando lo spessore del grezzo ( oppure entrambi) .
Oggi esistono grezzi ottenuti con nanotecnologia e materiali polimerici ibridi ( tessuti formati da filamenti diversi tra loro e non solo carbonio) ma oltre che costosissimi purtroppo sono distribuiti solo in Jappone.
Ottimi grezzi leggerei e resistenti si possono reperie dagli U.S.A ma che mi risulti non si arriva ad avere una 10 mt. grezza da 200gr. come ad esempio succede con le fantastiche Ayu Japponesi che si vedono in rete nei video, dove i pescatori salpano senza guadino ne problemi, prede da oltre il Kg. come se fossero 100gr.
In ogni modo:
La teleregolabile a Pedone corto è più costosa da realizzare a parità di lunghezza totale, ma offre più rigidità e precisione nell'estensione; per questo motivo è più consono trovare Canne Teleregolabili commerciali su piazza a Pedone Lungo.
La lunghezza totale della Teleregolabile ( compresa la parte finale di canna non regolabile) varia dai 5/6 ai 13mt.
Per bilanciamento di canna si intende il raggiungimento dell'equilibrio sull'orizzontale nel punto d'impugnatura, mentre ottimizzare significa migliorare il peso fisiologico ( cioè di sbilanciamento), sempre riferito al punto d' impugnatura.
Si può bilanciare una Teleregolabile fino a 8/9mt max di lunghezza totale giocando con zavorra supplem. posizionamento della placca e mulinello ; oltre questa misura non si raggiunge l'equilibrio e al limite si ottimizza soltanto.
Anche ottimizzando il peso fisiologicamente percepito di una canna più lunga di 8/9 mt. comporta obbligatoriamente e comunque l'appoggio del pedone al gomito ed il tappo al corpo.
Per bilanciare una Teleregolabile di 13 mt. servirebbe oltre 1Kg. di zavorra, mentre con una 8/9 mt. bastano 4/500gr. compreso placca e mulinello e avremo il fulcro nella zona impugnatura con canna tendente all'orizzontale.
( discorso esplicativo e ampiamente variabile in base al tipo di grezzo)
Gli ambiti di Pesca che richiedono l'utilizzo di questo tipo di Canna sono solitamente infrascati e la scelta di minimizzare gl'ingombri di coda è da preferire alla moda/omologa, d'avere gambi lunghi dietro al Mulinello. Teniamo presente che in questa Pesca e con questo tipo di canna terremo postura del corpo diversa che con altre telescopiche.
Come pescando con le Rouba; anche con la teleregolabile, il corpo del pescatore sta di fianco al pedone e non dietro.
Quando dico 8/9mt - 13 mt. max nel distinguere, non significa che pescheremo sempre a 9mt. o a 13; ma che quella distanza, sarà quella max raggiungibile con quella canna ed appunto perchè non stiamo parlando di una Bolognese o altra telescopica, Pescheremo prevalentemente in entrambi i casi a distanze medie inferiori.
In questo tipo di canna è indispensabile il Castello e questo oltre al compito di fissare le sezioni di canna a diverse estensioni, assieme alle boccole, sarà anche una zavorra bilanciante, che dona miglior brandeggio e un peso fisiologicamente inferiore a quanto sia in realtà la canna stessa ( a volte è necessaria pure una zavorra supplementare al tappo che nel baricentro si somma al peso di placca e mulinello).
Infatti negl'anni 70 le Canne da Pesca Bolognesi erano molto più pesanti di oggi e avevano placca e Mulinello molto arretrata, proprio per migliorare il baricentro.
L' impugnatura della canna non sempre coincide con il piede del mulinello e relativa placca.
L'estensione di Canna può essere infinita con boccole davanti al passante e a salti di sezione ( o elemento) se a boccole dietro.
Le Boccole di teleregolazione, possono essere a serraggio meccanico di precisione ( boccola dietro al passante) a sfregamento elastico o eccentrico ( boccola davanti al passante) .
La regolazione sarà fissa se la boccola è costruita con materiale termorestringente; mentre sarà infinita con altri tipi di boccola.
Sempre da preferire assolutamente la regolazione fissa a quella infinita: cioè quella con scelta del range teleregolabile, data dalla misura intera del pedone (corto o lungo) e dei relativi elementi.
Io preferisco il pedone corto perchè è più conico, più robusto e rigido; inoltre per la maggior precisione di pesca, data dalla lunghezza inferiore dei singoli elementi che, quando vogliamo pescare proprio li in quel punto esatto..hanno la sua importanza .
La regolazione fissa a soli range di sezione di Canna, grazie alle boccole di testa e al fissaggio posteriore al castello, daranno l'impressione di Pescare sempre con una canna integra e solida come se avessimo varie telescopiche in una sola canna.
Il fermo dato dal giunto termorestringente o boccola di testa, che serra ogni elemento solo nel punto di sovrapposizione telescopica, sarà ulteriormente rinforzato dalla legatura; mentre le boccole a regolazione infinita, andranno a stringere in vari punti più deboli e senza appoggio di tenuta nel posteriore data dal castello che, in queste canne commerciali ( economiche ) solitamente manca o è inefficace.
Visto che questo tipo di Canna tende a comprimere aria durante la regolazione telescopica è di rigore praticare un foro nel tappo; tuttavia io preferisco una valvola autocostruita con una rondella di gomma nel tappo, che si opponga all'uscita veloce dell'aria, per tutta una serie di motivi a Ns vantaggio. )
Anelli: qui c'è da scegliere tra differenti politiche; a doppio piede/gambo o a piede/gambo singolo; gambo più o meno lungo.
Il doppio gambo a doppio piede è più resistente e quindi in una canna in continua regolazione e smanazzamento, la robustezza potrebbe essere vista come un vantaggio ma, il minor peso del gambo/piede singolo ( si dimezzano anche le legature ) è da preferire e ci richiede soltanto maggior attenzione o cautela nelle manovre di apertura e chiusura.
Ottimi gli anelli a spirale realizzati in acciaio armonico inox ( non temono nulla e pesano il giusto ) .
L'anello o passante a gambo lungo non da altro vantaggio che quello di distanziare la lenza dalla canna in caso di pioggia ed agevolare la scorrevolezza del filo in queste condizioni già menomate dalle montature extraleggere; ma siccome con questa Canna non si possono fare grandi lanci comunque, non è sbagliato segliere un gambo corto, più leggero e resistente. ( anche la via di mezzo è una scelta che non sbaglia mai)
Grezzo: sempre formato da 2 canne in una, che lavorano in simbiosi; la parte Teleregolabile ad azione strong; tratto terminale ( dai 2 ai 3 mt.) ad azione più morbida e parabolica ( di norma cast. 5/15gr.) .
L'ultima Teleregolabile che ho costruito era ibrida; 3/4 di canna in composito di carbonio a progressiva densità a scendere di diametro ( Reglass) il restante in fibra di vetro, kewlar e fenolico ( NFT) cast. 1/100 no problem .
Normalmente: alto modulo per i primi elementi, medio al centro e basso modulo nei restanti di punta se usate grezzi in composito di Carbonio.
Innesti telescopici: partite da 12 cm e calate fino a metà canna progressivamente per arrivare a 6cm. circa; da metà in poi mantenete una diminuzione proporzionale millimetrica per arrivare alla cima con innesti da 4,5/5 cm.
Boccole di testa in alluminio sui primi elementi non guastano di certo.
Castello: a cuscinetti di spugna ad alta densità ( EVA) su stelo in plastica o alluminio; di estrema precisione e conicità, se costruito con sez.ni di grezzo.
Questi lavori (non fatti in serie) implicano ore di mano d'opera professionale ed hanno costi proibitivi ( si tratta sempre di prototipi ) e richiedono una precisione di lavorazione centesimale.
Stando a quanto ho capito il risultato ripaga la spesa con gli interessi!!
Ho cercato di descriverVi al mio meglio, come ho costruito le Teleregolabili in passato e come la costruirei oggi dopo il prezioso consiglio di amici del Forum, come suddetto.
Vi ringrazio in anticipo se interverrete con ulteriori suggerimenti, per migliorarmi;
per ora, Grazie a tutti per aver avuto la pazienza di leggermi .
Stefano (BO)
Edited by Ciuffo® - 30/12/2022, 01:52. -
.
Passanti in acciaio inox fatti a mano come questi sono indistruttibili, quindi ottimi per la pesca in siti infrascati con la teleregolabile che, anche per la necessità in pesca, di essere aperta e chiusa continuamente, mette a rischio di rottura gli anelli tradizionali notoriamente molto più fragili.
In passato, anche le Bolognesi Top di Gamma montavano questi anelli. Oggi li commercializza REC e costano 20€ l'uno di media.
In foto sotto una bolo 6mt. NFT made in Reglass con passanti acciaio armonico inox
Descrizione e foto del mio PROTOTIPO di CANNA DA PESCA TELEREGOLABILE
Partiamo dalla realizzazione del Castello a tenuta e dalle Boccole di battuta realizzate al tornio con RESINA ACETALICA ( POM-H ):
Come potrete vedere dalle foto ho abbandonato (per sempre) le boccole in guaina termorestringente, spessorata con carta gommata e calibrata a misura scartavetrando l'eccedenza .
Il vecchio metodo ( termorestringente ) consisteva in boccole a tenuta e la battuta demandata al solo castello; mentre con questo sistema, chiudendo un elemento qualsiasi della parte di canna teleregolabile, la boccola in testa ad ogni sezione di canna, va a battuta contemporaneamente al castello e solo quest'ultimo assolve (davvero alla grande) la funzione di tenuta; la boccola di testa azzera soltanto i giochi e grazie alla ghiera zigrinata risulta molto comodo sfilare gli elementi .
La soluzione di battuta alla fine della boccola realizzata con termorestringente mediante un oring resinato è una porcata!!
Questo metodo a boccola con ghiera zigrinata, realizzata al tornio dal pieno, aumenta notevolmente la tenuta facilitando l'apertura e la chiusura degli elementi teleregolabili che risultano più ovattati, pastosi e fluidi nel tempo.
Il foro centrale del castello ( quello filettato per l'estrattore/zavorra) serve anche per spararci dentro il borotalco, che ridarà una fluidità sorpendente in manovra di chiusura ed apertua dei vari elementi telergolabili,senza comprometterne minimamente la tenuta.
Usando invece le boccole in guaina termorestringente avremo la canna che all'inizio ( da nuova) è durissima da aprire e richiudere; poi col tempo si allenta e non tiene più bene.
Con questo mio nuovo sistema Teleregolabile dalla tenuta eccezionale,si può azzardare tranquillamente il lancio da sopra; ovviamente con cautela! ( mai come con una telescopica generica ma sempre meglio di niente )
Boccola in RESINA ACETALICA ( POM-H ) realizzata dal pieno
Boccola saldata all'elemento grezzo prima della legatura passanti
Particolare della boccola: ghiera zigrinata già in sede sulla canna
Castello e Pedone: gli oring in alto sono di tenuta degli elementi teleregolabili
i primi due in basso sono gli oring di tenuta del castello al pedone.
Ogni cono di raccordo sul castello tra un elemento e l'altro, ha una sede di battuta alla base, pari al diametro e misura in spessore, del grezzo ( in questa sede battuta simultanea del grezzo alla boccola di testa.
Il gambo del castello ha una sede di battuta alla base, che si innesta nella parte fissa del tappo.
Siccome boccole e castello comprimono l'aria nel grezzo, questo foro serve per non mettere in pressione il grezzo ( sfiato dell'aria )
Questo foro inoltre permette di sfilare vetta e sottovetta senza smontare il grezzo teleregolabile.
Foro diam.24mm. filettato MA per estrattore castello ( se lasciato in sede, zavorra e bilancia la canna )
Scalata elementi teleregolabili tutti inseriti nel castello e già a battuta sul colletto. Dovreste sentire con la mano quanto sia morbida e ovattata la manovra di teleregolazione di questo sistema; al contempo molto più tenace della classica e impuntosa teleregolazione classica a termorestringente.
Questo mio metodo di teleregolazione se adottatato nella produzione in serie, apre una nuova era nella concezione di questo tipo di canna da pesca.
Ogni canna dotata di questo tipo di castello può diventare una teleregolabile.
Ovviamente: questo tipo il castello montato ad es. su una Bolognese dovrà essere composto da materiale più leggero ma il concetto della tenuta con oring non cambia e non aumenta significativamente il peso fisiologico della canna.
Scalata del grezzo già in castello senza boccole di testa, prima della rilegatura.
Scalata del grezzo gia in castello con boccole in sede, prima della legatura.
Lo spazio tra la ghiera della boccola e il passante, è stato calcolato in 6 cm. per agevolare la manovra di sfilaggio delle sezioni, con la mano.
Ps. per fare questo prototipo tipo di castello e boccole di testa ricavate dal pieno, occorrono: 1 barra di materiale da tornire di 1 mt. e 10 ore di lavoro al tornio a "testa bassa" con una precisione minima di lavorazione, inferiore al centesimo di millimetro !!!
Il risultato di questa nuova realizzazione vi darà una Canna da Pesca Teleregolabile estemamente morbida da aprire e richiudere ( più ovattata/più pastosa/più fluida), molto più affidabile e dalla tenuta per elemento chiuso, estremamente solida.
Oserei dire che questa Canna Teleregolabile da 9mt. a pedone corto, con regolazione fissa su 5 elementi di un totale di 9, a boccole di testa realizzate dal pieno e, tenuta al Castello su oring; possiamo definirla una vera e propria Telescopica: cinque canne in una!!
La resinatura fatta con Nubian90 risulta estremamente brillante,trasparente e priva di bolle: tenace ed elastica, con la superficie voluta leggermente ondulata per facilitare il grip ed evitare che specialmente con le mani bagnate si possa scivolare ( sbattendo sul passante superiore) nella fase di teleregolazione in pesca.
Legature impeccabili fatte con la mia fornolegatrice home made
Edited by Ciuffo® - 15/9/2018, 19:34. -
.
Spettacolare, io ho sempre visto le teleregolabili con blocco in termorestringente ma in questo modo è tutta un'altra cosa, non so il peso finale dove può arrivare, ad occhio direi che cresce di almeno 200 grammi rispetto ad un montaggio classico ma fatta in questo modo un elemento chiuso non inficia e non indebolisce l'azione della canna, aspetto ulteriori avanzamenti lavori . -
.
Guarda che opera d'arte. ... di ciò si tratta... ciuffo sai che se ti servono dei pezzi torniti ora il sottoscritto ha un fantastico tornio in laboratorio e tra poco sarà trasformato in cnc..... mandriniiiiiii? . -
.Spettacolare, io ho sempre visto le teleregolabili con blocco in termorestringente ma in questo modo è tutta un'altra cosa, non so il peso finale dove può arrivare, ad occhio direi che cresce di almeno 200 grammi rispetto ad un montaggio classico ma fatta in questo modo un elemento chiuso non inficia e non indebolisce l'azione della canna, aspetto ulteriori avanzamenti lavori
Grazie Marco
Si... è tutta un'altra cosa.
Con questo sistema di teleregolazione si può lanciare anche da sopra.
L'aumento di peso è relativo al materiale utilizzato per costruire il castello ma non al nuovo concetto di tenuta. In questo caso quei 200gr. del castello servono da bilanciere; anzi, non bastano e ho messo pure la zavorra.
Con la teleregolabile si pesca con la canna al fianco e gran parte del manico dietro al pescatore ( tipo pesca a roubasienne).Guarda che opera d'arte. ... di ciò si tratta... ciuffo sai che se ti servono dei pezzi torniti ora il sottoscritto ha un fantastico tornio in laboratorio e tra poco sarà trasformato in cnc..... mandriniiiiiii?
Grazie anche a te Ale sia il cliente del Cacciapesca che il suo titolare sono entusiasti del mio lavoro ma, io non sono soddisfatto per nulla
( libero di credermi o meno... te lo giuro!! )
Si poteva fare molto di meglio usando un grezzo più performante che mi permettesse di contenere il peso del castello ed evitare la zavorra ma come al solito si ha a che fare con budget troppo limitati e clienti che oltre a non capire il lavoro artigianale non sanno un cazzo di canne da pesca!
E' frustrante lavorare tutte queste ore gratis e su un grezzo di merda.
Sicuramente questa Teleregolabile col castello a tenuta e le boccole calibrate al centesimo di millimetro è totalmente diversa da quelle commerciali che ho visto prodotte sino a oggi.
Questa tele permette di lanciare da sopra ( ho provato in cortile con un piombo da 100gr. e tiene bene ) e si Pesca come avendo una 9 mt. composta da 5 telescopiche normali in una canna sola.
L'azione è perfetta ( di punta) e l'equilibratura anche.
Nella teleregolazione si estende e si richiude sicura e solida ma con una pastosità ovattata, precisa, fluida e gentile da non credere!
Questo tipo di castello richiede lubrificazione: infatti il foro centrale di sfiato aria presente sulla zavorra di bilanciamento, serve anche per sparare dentro il grezzo il borotalco usando una peretta in gomma.
Sono certo sull'affidabilità concreta che questo sistema darà nel tempo.
Ora sull'esperienza di questa canna... ce ne vorrebbe un'altra subito da fare.
Ci tengo a ricordare che io sono quello che l'ha costruita ma l'idea e la dritta me l'han data Marco e Giancarlo.
Chissà se come ho fatto io, concretizzando la loro intuizione... loro faranno la canna di Archimede?
( serve un grezzo a bassissimo modulo ma mooolto conico e capiente....hahaha)
Ps. nessuno di voi ha notato l'anello a serpentina presente sull'imponente legatura di raccordo tra pedone e sughero: ( non è un ferma esca e infatti è opposto di 180° ai passanti)
serve per il moschettone della cinghia a tracolla
( non so se qualch'un altro l'ha gia fatto ... io nn ho mai visto pescare a mani libere)
Edited by Ciuffo® - 6/5/2018, 12:58. -
.
ciao ciuffo (ti avevo scritto un mp su un altro forum)
pensi che questo sistema del castello sia fattibile anche per una canna da mosca?. -
.
HEHEHE Antonio tutto è possibile con il fantastico trio!!
Apriamo un post a parte lincandolo in questo cosi vediamo che idee saltano fuori una teleflySPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by ciuffo® - 1/9/2015, 14:31. -
.
Non sbagliavo a sentirmi frustrato!
Questo inedito prototipo che ho costruito GRATIS per un cliente del cacciapesca sotto casa e spinto esclusivamente dalla mia passione e amicizia con Marco (il gestore), è finito al mercatopoli di crespellano (BO), col grezzo rotto.
( schiacciato probabilmente da un'auto o ci è passato sopra un elefante agricolo col 58 di scarpe)
Il padrone della canna è poi tornato al cacciapesca pretendendo una riparazione sempre usando le sue tariffe.
A sto punto, dico io!! Perchè non gratis in garanzia?
Secondo me sei libero di fare quello che vuoi con la tua canna ma non di prendermi per il culo.
La mia bambina teleregolabile e alla quale ho dedicato impegno e giorni di lavoro è andata in mano ad un pescatore che del mio lavoro non gliene fregava un cazzo.
La canna maltrattata e mutilata non è stata ne capita ne apprezzata proprio a causa del grezzo di merda della Camor sul quale mi hanno costretto a lavorare.
Vai tranquillo mi dissero!!
"al cliente non importa nulla del peso del grezzo l'importante è stare nel budget; tu falla bene, bilanciala e non ti preoccupare"
Infatti quando la consegnai erano tutti contenti come matti.
Poi il peso dei miei sospetti non è venuto fuori nel prenderla in mano al cacciapesca ma evidentemente portandola a pesca.
Il peso non importa vero? L'importante è spendere poco.. eehh!!
In sto grezzo del cazzo che tira di punta e pesa più la davanti che da mezzo indietro; 3Kg. di zavorra ho dovuto metterci!!!
Vaffanculo!! Si è stati nel budget perchè io ho lavorato gratis!!
Mi sarei accontentato della soddisfazione ma vederla al mercatopoli è stato come un calcio nei maroni.
Non è di certo la gratificazione che mi aspettavo ( però la cosa non mi meraviglia affatto ).
Dare questa canna in mano a chi non la capisce e che per costruirla ti fa lavorare su un grezzo indegno per non spendere, è come dotare il porcile di una Iacuzzi e dare del borotalco ad un maiale.
Stessa soddisfazione!!
Frank: so che ci leggi.... non so gli altri ma tu mi capisci, vero?
Edited by Ciuffo® - 7/7/2018, 13:23. -
.
Ogni tanto mi capita di vedere qualch'uno che legge questo post, quindi entro anch'io e riguardo il mio prototipo finito in mano ai porci.
Una canna da 2000€ costruita gratis e venduta a 400; neanche coperte le spese dei materiali!
Poi?
Forse proprio perchè non è stata pagata quel che valeva, è stata maltrattata ed abbandonata al mercatopoli delle cianfrusaglie usate.
Solo i passanti che ha sta canna!!
Un'altra volta, invece di farli a mano glieli faccio comprare su MudHole!
Vadano a vedere quanto costa un passante REC!! (dai 6 ai 27€ l'uno)
www.mudhole.com/RSPG-Recoil-Spinning-Rod-Guides. -
ste81df.
User deleted
Stefano, mi dispiace tanto per la sorte della tua canna. Purtroppo tanta gente non capisce la passione e l'impegno che sta dietro al rodbuilding.
Per un progetto che ho in mente di realizzare il prossimo anno, vorrei creare degli anelli come hai fatto tu. Potresti darmi alcune indicazioni sul metodo che hai utilizzato? Li hai avvolti a mano attorno ad una dima? Secondo te sarebbe possibile brasare, in che modo non saprei, la spira in modo che resti bella compatta?. -
.Stefano, mi dispiace tanto per la sorte della tua canna. Purtroppo tanta gente non capisce la passione e l'impegno che sta dietro al rodbuilding.
Per un progetto che ho in mente di realizzare il prossimo anno, vorrei creare degli anelli come hai fatto tu. Potresti darmi alcune indicazioni sul metodo che hai utilizzato? Li hai avvolti a mano attorno ad una dima? Secondo te sarebbe possibile brasare, in che modo non saprei, la spira in modo che resti bella compatta?
Sicuramente c'è tanta gente che non capisce e non sa apprezzare il lavoro fatto a mano; men che meno un prototipo come ad esempio questa teleregolabile davvero innovativa.
Per quanto riguarda i passanti a spirale, ti rispondo al volo... poi se hai voglia di leggermi mi dilungo sotto.
" no; direi che è impensabile fare una brasatura a castolin anche perchè ti costerebbe un occhio della testa e tempo a iosa; secondo me questo materiale va lavorato a freddo x non comprometterne anche l'estetica; la tempra non dovrebbe subire grandi danni dalla brasatura però il metallo perderebbe la sua brillantezza, inoltre appesantiresti l'anello con materiale IMHO troppo tenero. "
Andavo a scuola al SanLuigi in via D'azeglio a Bologna e proprio li di fronte sotto al portico in via Solferino c'era la bottega artigiana del pescatore. Tutti i giorni all'uscita da scuola aspettavo mio padre incollato a quella vetrina piena di oggetti dei desideri. Tutti quei Contact400, i Mitchell 308 e 410, gli Ofmer, gli Abu svedesi e tutte quelle canne bolognesi fatte a mano si impossessavano di me. Questa premessa per dirti che oltre alle Lerc come quella di tuo padre, si iniziavano a vedere le ultime versioni delle insuperabili NFT, e le prime Daiwa in misto fibra/kevlar ( quelle viola )di chi voleva risparmiare.
Bene; tutte quelle canne legate artigianalmente avevano i passanti in acciaio inox fatti a mano. Spesso il titolare che ormai mi conosceva bene mi chiamava dentro al laboratorio al calduccio mentre lavorava e ricordo bene come faceva quei passanti.
Aveva un rotolo d'acciaio armonico fissato ad una forcella da bicicletta sul banco che permetteva al rocchetto di ruotare mentre cedeva il filo e, un macchinino manuale tipo quello che si usa per orlare le cartucce a pallini. Ora; spiegarti come funzionava l'aggeggio dal tablet mi è difficile ma ci provo.....
Per rendere l'idea del movimento del meccanismo dovresti pensare più o meno ad una piegatubi.
Il filo d'acciaio veniva immorsato tra due ganasce facenti parte dell'attrezzo, per mezzo di una manopola tipo quelle di un tornio e, il capo che ne usciva passava tra dei perni che in 2 giri di manovella lo arrotolavano su di un mandrino intercambiabile a seconda del diametro da ottenere, in questo modo si otteneva l'anello; poi a mano stringeva anche il secondo capo alla morsa dove c'era già il primo; di seguito una manovra della morsa piegava la coppia di fili a formare il gambo. Costruiti un certo numero di anelli per ogni misura, li prendeva uno ad uno e gli martellava il piede su di un piccolo incudine, per renderli piatti. In ultimo smussava la punta dei 2 fili uniti al piede con una mola da banco. Questi passanti sono indistruttibili, molto leggeri e, sulle mie NFT dopo 50anni di guerra, non hanno ancora un filo di ruggine.
Per farli perfetti bisognerebbe costruirsi prima un attrezzino tipo quello che ho cercato di decriverti perchè senza c'è da impazzire!! Infatti se guardi bene la scalata che mi son fatto a mano per quella teleregolabile, noterai che non sono tutti uguali. Per ottenere quella scalata ho arrotolato del filo per 2 giorni, scartando il 90% dei passanti.
Per ottenere l'occhiello ( la cosa più facile di questa operazione) ho usato dei bulloni di diverso diametro stretti nella morsa da banco e uno spezzone di filo da 20cm. circa , preso con due pinze a grip e fatto girare sul perno.
Col filo ancora sul perno dei bulloni che mi faceva da mandrino, mettevo i 2 capi stretti assieme sempre per mezzo della pinza a grip e, con l'altra schiacciavo i 2 gambi per unirli alla base dell'anello. Dopo di che, senza mollare la prima pinza a grip, fermavo i 2 gambi già uniti alla morsa e, con un paio di pinze li piegavo per ottenere il collo del piede. Poi, quelli venuti bene li martellavo e li smussavo col flessibile angolare per rifinirli, mentre gli altri li ho cestinati.
Io ho fatto cosi.... so che anche Marco se ne era costruiti ma non so come.
Ps. Questi passanti col gambo in acciaio e l'anello in titanio li trovi su piazza già fatti dalla REC ma costano un leasing.
Qui sopra in foto ad esempio, abbiamo il restauro di una Mitchell vtg dal grande valore affettivo che ho fatto per un amico che ha voluto proprio quei passanti della Rec.
Hai preso in considerazione l'idea di usare i PacBay Minima4?
Leggeri son leggeri, robusti anche, e secondo me stanno bene anche su una canna Vintage.
oppure in alternativa puoi eliminare la pietra da passanti di recupero come ho fatto io in qualche restauro; il risultato è questo.
Edited by Ciuffo® - 28/10/2018, 04:55. -
ste81df.
User deleted
Immaginavo fosse complicato ma sinceramente non pensavo comportasse tutto questo lavoro, forse è meglio che lascio perdere... CITAZIONEHai preso in considerazione l'idea di usare i PacBay Minima4?
Leggeri son leggeri, robusti anche, e secondo me stanno bene anche su una canna Vintage.
I Minima4 mi piacciono molto, però per il progetto che ho in mente mi servirebbero degli anelli con le caratteristiche dei Minima4 (look e leggerezza) ma con la lunghezza del gambo più corta (specialmente sulle misure più grandi), simile ad un passante da match/feeder.. -
.
Io ti consiglio di usare del filo in acciaio inox e come dima usare delle punte da trapano perché sono precise e perfette! Per la brasatura del piede dovresti tenere fermi i due capi del filo e salvarli con del castolin o simile . -
.Spettacolare, io ho sempre visto le teleregolabili con blocco in termorestringente ma in questo modo è tutta un'altra cosa, non so il peso finale dove può arrivare, ad occhio direi che cresce di almeno 200 grammi rispetto ad un montaggio classico ma fatta in questo modo un elemento chiuso non inficia e non indebolisce l'azione della canna, aspetto ulteriori avanzamenti lavori
5 anni fa m'inventavo e costruivo questa rivoluzionaria canna teleregolabile che purtroppo non è stata compresa ne dal pirla che poi l'ha massacrata ne dal pubblico che ha letto di lei.
A mio avviso un castello che svolge il duplice compito di tenuta nella teleregolazione e zavorra di bilanciamento è una figata pazzesca.
Per cronaca: le boccole ai colletti di questa canna, servono unicamente per azzerare il gioco delle varie sezioni telescopiche chiuse.
Con questa soluzione è possibile ottenere una teleregolabile con la quale si può lanciare anche da sopra, esattamente come si fa con una canna telescopica normale.
Al contrario, con una teleregolabile tradizionale si può lanciare solo da sotto.
caro Marco, pensavo che la perplessità verso il progetto fosse proprio una questione di pesi eccessivi come dici tu.
Mi fa riflettere che una casa come la Daiwa, oggi aggiunga quasi 100gr di zavorra su una canna top di gamma da 4mt. di serie, come la Luvias. (oggi mi son preso la briga di pesare il tappo)
DAIWA LUvias ("vedi QUI bilanciere incorporato nel tappo inferiore"). -
.
@ciuffo è una grande idea..io ormai ho teleregolabizzato già 5 canne comodissime..la prossima sarà una vecchia canna in fibra da bolentino lunga 3.5mt con due blocchi e tre cimini 2 in carbonio pieno e uno tubolar..la torretta è una chicca per tenere gli elementi fermi quando si usa la canna non tutta estesa in più bilancia anche la canna..tocca provarla ..work in progress
.