Controllo qualità di produzione ex Lamborghini Auto.
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Buongiorno
Hai ragione Elettriko è una bella tecnica, dà soddisfazione in molte situazioni, non in tutte ovviamente ma pescando assiduamente e con molta pratica si adatta anche alla pesca in mare. come ho scritto precedentemente Molinari fu il promoter della pesca all'inglese in Italia per conto di Daiwa, la sua divulgazione è stata ottima e ha saputo trattare sulle riviste da pesca, le varie tecniche utilizzabili all'inglese. cosa cambiò negli anni nel panorama pesca sportivo in Italia? primo, individuare possibili campi di gara adatti alla pesca all'inglese, istituire un campionato con gare specifiche di solo pesca all'inglese. questa situazione portò ben presto a snaturare l'attrezzatura da pesca originaria, dato che le gare istituite, si svolgevano in canali molto ampi, uno su tutti ( al nord Italia ) il canale valle lepri di Ostellato che la distanza delle sponde varia dai 40/ 50 metri agli 80 / 90 metri. questo portò alla realizzazione di canne molto più lunghe dello standard e anche molto più potenti come grammature di lancio, quindi una prerogativa tutta nostra nostra, ma che apprezzarono anche i Francesi , Olandesi e Belgi, che hanno anche loro canali come i nostri. una tecnica sviluppata da decine di anni, su fiumi particolari, e condizioni meteo, molto diverse dalle nostre, veniva drasticamente cambiata solo ad uso agonistico e di merchandising. ora caduta quasi in disuso, nelle competizioni a scapito delle rubasienne, non c'è più la stessa pubblicità e spinta di anni fa, se controlli i vari cataloghi di marchi diversi , noterai che sì ci sono a catalogo, ma un massimo di 8 - 10 modelli per brand. completamente inversa la situazione delle canne per il fedeer fishing, e anche dei mulinelli dedicati, con varietà di misure , potenze, e specifiche di tecnica, da sfinire e far passare la voglia di leggere tutti i dati. cambiata la moda, cambiato il mercato. allego due immagini di riviste vintage (uno speciale di Pesca In del 98) e un altro speciale della rivista il Pescatore (1995)
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